Conosco Alessandra dal 2015. Un anno che ha segnato la fine della “vecchia me” e l’inizio di una versione consapevole di essere un'anima in cammino, verso uno scopo. Un proverbio antico narra che quando l’allievo è pronto, il maestro appare. Fra me e Alessandra c’è sempre stato questo tipo di condivisione. Ci siamo incontrate in un momento di crescita e forte trasformazione per entrambe, ci siamo insegnate tanto e abbiamo imparato molto l’una dall’altra, in uno scambio continuo di idee, confronti, sensazioni, amicizia, sorellanza. Abbiamo attraversato tempeste fianco a fianco, ci siamo sostenute nel dolore e abbiamo gioito insieme per le nostre conquiste. Ci siamo date il tempo di stare lontane quando ne avevamo bisogno, per ritrovarci ogni volta, come se non ci fossimo mai lasciate e con un legame sempre più profondo. Questo è quello che fanno due anime che appartengono alla stessa famiglia e anche questa volta siamo unite in un progetto di cui condividiamo la potente mission: unire i cuori, connettere le anime, riportare le persone al centro e aiutarle a percepire se stesse come parte di un’unica grande coscienza universale.